lunedì 28 febbraio 2011

Festa AID


La DISLESSIA è come la magia c'è ma non si vede.
FESTA DI MAGIA
Domenica 3 aprile 2011
ore 15.00
nel salone della Parrocchia San Giulio D'Orta
C.so Cadore 17\3 Torino

Organizzato dall'Associazione Italiana Dislessia
Sezione di Torino

martedì 22 febbraio 2011

PER NON ESSERE COMPLICI ... CONTINUA...

I primi test di italiano per i richiedenti il permesso di soggiorno di lunga durata sono stati effettuati e l’informazione data dai media conferma quanto sia sopita la coscienza democratica nel nostro paese. Giornali e televisioni, anche autorevoli, si sono soffermati su aspetti di “colore”, lo studio notturno e l’ansia “da studente”, quasi fosse un esame di maturità, di chi stava per affrontare le prove, il sollievo e la soddisfazione di chi usciva, la facilità apparente dell’esame.

Non ci ha sorpreso l’assenza di ragionamenti critici su cosa significa un test inutile per favorire l’inserimento sociale degli immigrati e che rappresenta un sicuro spreco di denaro pubblico.

Non ci ha stupito l’assenza di informazioni sulla costante riduzione da parte del Ministero dell’Istruzione di risorse destinate all’insegnamento della lingua e della cultura italiana.

Quasi nessun media ha fatto notare che la divergenza che c’è tra percorsi scolastici proposti dal Ministero dell’Istruzione e i test imposti dal Ministero degli Interni altro non è che la differenza tra politiche serie di inserimento sociale e politiche demagogiche che producono solo discriminazioni.

La nostra opposizione ai test continua e non può fare a meno di considerare il decreto che li ha introdotti come un ulteriore passo di un sistema legislativo che colpisce pesantemente le lavoratrici e i lavoratori immigrati.

Denunciamo l’iniquità di leggi che considerano la clandestinità un reato penale e perseguitano, come delinquenti, chi lavora senza permesso di soggiorno.

Vorremmo che il nostro impegno favorisse una corretta informazione sulle tematiche che riguardano l’immigrazione. Siamo convinti, per esempio, che la maggioranza degli italiani non conosca l’assurdità dei meccanismi che disciplinano le possibilità di regolarizzarsi. Sia i periodici “decreti flussi” che le cosiddette “sanatorie” hanno meccanismi farraginosi che favoriscono i truffatori (è facile approfittare della disperazione) e gettano nell’angoscia molti che vorrebbero regolarizzarsi.

Per non essere complici continua e vuole contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su come molte leggi che riguardano i migranti, considerati come problema e non come risorsa, siano inefficaci per un positivo inserimento dei migranti nella società italiana, oltre che lesive di diritti fondamentali.

Il 19 febbraio saremo presenti davanti alla scuola (il CTP Castello di Mirafiori) che per prima farà i test nella provincia di Torino per affermare che:

1) è necessario potenziare l’offerta pubblica di istruzione perché la richiesta di corsi per apprendere l’italiano da parte degli immigrati è molto superiore all’offerta. Gli immigrati vogliono imparare l’italiano perché è lo strumento principale per trovare lavoro e per partecipare alla vita sociale.

2) l’attuazione del decreto nella provincia di Torino significa uno sperpero di denaro pubblico (500 000 euro) particolarmente grave in un periodo di crisi

3) il decreto DM 4/6/10 altro non è che un tassello di una legislazione che nega diritti fondamentali delle persone.

Abbiamo inoltre chiesto un incontro al Prefetto (ci andremo insieme ai rappresentanti delle associazioni che si sono dichiarate disponibili) per illustrare le ragioni della protesta e le nostre proposte. In particolare segnaleremo come sia necessaria, in questo tempo di crisi, l’introduzione di una norma legislativa che preveda il riconoscimento, in caso di avvenuta disoccupazione, di un percorso di studi ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno.

pernonesserecomplici@libero.it Le/gli insegnanti “Per non essere complici”

martedì 15 febbraio 2011

PER NON ESSERE COMPLICI PRESIDIO

" Per non essere complici" va avanti!
sabato 19 febbraio ore 8.30
presidio davanti al CTP Castello di Mirafiori
in via Castello di Mirafiori 55 - Torino

Sabato 19 febbraio al CTP Castello di Mirafiori ci saranno i primi test di italiano per immigrati a Torino.
Noi saremo lì con un presidio creativo: ciò che vogliamo fare è attirare l'attenzione sul problema e cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica in modo creativo e non violento, con letture di poesie e "costumi".
Con il presidio di sabato non vogliamo solo ribadire l'assurdità del test di italiano, ma rilanciare anche una campagna di sensibilizzazione più ampia verso tutti i problemi dei migranti, presenti e futuri (non dimentichiamoci che il permesso di soggiorno a punti è alle porte).
Al presidio di sabato 19 inviteremo tv e giornali per cercare di comunicare un'informazione diversa.

GLI INSEGNANTI "per non essere complici"

lunedì 14 febbraio 2011

Festa di San Valentino


La festa di San Valentino è una ricorrenza dedicata agli innamorati e celebrata in gran parte del mondo il 14 febbraio.
La festività prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni, e venne istituita nel 496 da Papa Gelasio I, andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia.
La pratica moderna di celebrazione della festa, centrata sullo scambio di messaggi d'amore e regali fra innamorati, risale probabilmente all'alto medioevo, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer in cui prese forma la tradizione dell'amor cortese.

STORIA
La ricorrenza di San Valentino ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano però dedicati alla fertilità e non all'amore romantico.
Nel 496 Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo e martire San Valentino, presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare la festività romana. S
ebbene la figura di San Valentino sia nota anche per il messaggio di amore portato da questo santo, l'associazione specifica con l'amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa.

martedì 1 febbraio 2011

APPUNTAMENTO: Presentazione libro

Prossimo APPUNTAMENTO per la presentazione del libro:

“Tradizione e modernità dei luoghi urbani” – Le città ricostruite della Repubblica Federale Tedesca. Il “caso renano” (1945-1960)


powered by

Questo blog

Collegato da qui

Il Web
Questo blog

Collegato da qui

Il Web

martedì 1 febbraio 2011


APPUNTAMENTO: Presentazione libro

Prossimo APPUNTAMENTO per la presentazione del libro:

“Tradizione e modernità dei luoghi urbani” – Le città ricostruite della Repubblica Federale Tedesca. Il “caso renano” (1945-1960)

Per consultare la scheda libro clic sul link:
http://associazioneculturaleleoasi.blogspot.com/2011/01/tradizione-e-modernita-dei-luoghi.html

venerdì 28 gennaio 2011


Giorno della memoria


Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oswiecim (maggiormente nota con il suo nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
Dei cinquanta milioni di morti della seconda guerra mondiale, sei millioni furono gli Ebrei sterminati nei campi di concentramento nazisti:uomini e donne, vecchi e bambini di quasi ogni paese d'Europa trovarono la morte nei "lager", dopo inaudite sofferenze; pochissimi furono i sopravvissuti.
Primo levi, nell'introduzione al suo libro autobiografico"Se questo è un uomo" (da cui e trata anche la lirica qui presentata) afferma: "per mia fortuna, sono stato deportato ad Auschwitz solo nel 1944, e cioè dopo che il governo tedesco, data la crescente scarsità di manodopera, aveva stabilito di allungare la vita media dei prigionieri da eliminarsi, concedendo sensibili miglioramenti nel tenore di vita e sospenendo temporaneamente le uccisioni ad arbitrio dei singoli". Levi, dunque, Ebreo e partigiano e perciò doppiamente inviso ai nazisti, grazie alla sua "fortuna" riesce a sopravvivere all'incubo del "lager";ma, per che questa esperienza di totale disumanizzazione, di perdita di ogni dignità e identità umana non debba mai piu, per nessun individuo al mondo, ripetersi, è necessario, dice Levi, che tutti sappiano che cosa ha significato essere prigioniero nei Lager nazisti e mai, mai lo dimenticheremo, pena le piu terribili maledizioni.

SE QUESTO E' UN UOMO
Di Primo Levi

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepidi case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Il link rimanda ad un video con lettura della lirica
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q&feature=player_embedded

martedì 25 gennaio 2011


PROGETTO “CORSO D’INFORMATICA BASE PER ADULTI” LIVELLO 1


Il corso che si terrà al C.T.P. 3 ex Drovetti, ha l’intento di somministrare un corso di base (livello 1) per l’alfabetizzazione informatica dedicate al pubblico più adulto.
Le lezioni verranno condotte presso i locali del C.T.P. da un incaricato dell’Associazione Culturale Le Oasi.
Il corso si articolerà in 9 lezioni della durata di due ore con cadenza settimanale, da svolgersi dal mese di marzo 2011, in orario preserale 19.00 – 21.00, in cui verranno organizzate delle lezioni di informatica di base.
E’ prevista una lezione introduttiva e di presentazione del corso nel mese di gennaio 2011.
Finalità del corso:
a) Accendere un computer
b) Aprire un file di word
c) Scrivere una lettera
d) Formattare la lettera
e) Salvare la lettera sulla chiavetta usb sul desktop o in una cartella
f) Stampare la lattera
g) Spegnere il computer
Programmazione del corso:
1a lezione: presentazione e introduzione degli argomenti trattati durante il corso.
2a lezione: conoscenza del computer e le sue funzioni principali
3a lezione: presentazione del sistema Windows
4a lezione: risorse del computer gestione delle cartelle e dei file
5a lezione: studio della tastiera e dei tasti principali
6a lezione: esercizi pratici per l’uso del mouse
7a lezione: creazione di una cartella
8a lezione: gestione dati su chiavetta usb
9a lezione: conoscenza del programma Word per la videoscrittura

venerdì 14 gennaio 2011


Appuntamento: "Per non essere complici"

VENERDI 21 GENNAIO ALLE ORE 20.30
PRESSO LA BIBLIOTECA PRIMO LEVI
IN VIA LEONCAVALLO 17
ASSEMBLEA PER DIRE NO
ALLA “CERTIFICAZIONE” E AL PERMESSO DI SOGGIORNO A PUNTI

mercoledì 12 gennaio 2011


“Tradizione e modernità dei luoghi urbani” – Le città ricostruite della Repubblica Federale Tedesca. Il “caso renano” (1945-1960)


Torino, martedì 8 febbraio 2011, ore 18.00 presso il Goethe Institut, P.zza San Carlo 206.
Per consultare la scheda libro clic sul link:
http://associazioneculturaleleoasi.blogspot.com/2011/01/tradizione-e-modernita-dei-luoghi.html