sabato 15 settembre 2012

Fuori i fascisti dalle nostre città. Fuori il fascismo dalle nostre vite.

Ieri notte, appena finita la festa organizzata nel parco di Aguzzano da ragazze e ragazzi del IV municipio, impegnati nelle attività sociali e politiche del loro territorio, circa quaranta di questi ragazzi sono stati aggrediti da 20 neofascisti con caschi e bastoni. Molti sono i ragazzi finiti in ospedale , feriti alla testa e in altre parti del corpo. L’ aggressione è riconducibile a Casa Pound e a Blocco studentesco.

L’Unione degli Studenti attraverso questo comunicato, vuole trasmettere la propria solidarietà, attiva e non retorica, ai compagni aggrediti e feriti durante la notte, colpevoli di praticare ogni giorno Antifascismo e di creare socialità e partecipazione all’interno del proprio territorio e adesso vittime non solo della mano violenta delle organizzazioni neofasciste, ma dell'accettazione da parte delle Istituzioni e dei partiti parlamentari che ogni giorno legittimano l'azione dei "Fascisti del III Millennio" partecipando alle loro assemblee e permettendo l'occupazione di spazi che risultano poi essere vere e proprio base operative di preparazione di tali vili azioni.
Non possiamo più tollerare, nel 2011, che il fascismo sia accettato dalla società civile, colpevole di ignorare l'aspetto violento dell'estrema destra, mai cambiato nel corso del tempo.
Non possiamo più tollerare che venga legittimata l'azione di organizzazioni fasciste e neo-fasciste, anche attraverso la presentazione di progetti di legge che mirano a cancellare l'apologia di Fascismo e a paragonare i repubblichini ai Partigiani.
Non possiamo far avanzare il revisionismo e il fascismo.
Non possiamo permettere che i Fascisti continuino a operare la loro azione politica con il permesso delle istituzioni locali e nazionali.
Fuori i fascisti dalle nostre città. Fuori il fascismo dalle nostre vite.

Unione degli Studenti Roma
Link Roma

martedì 11 settembre 2012

Trovato a Filadelfia ex guardiano di Auschwitz

Il centro di ricerche di Ludwigsburg sui crimini nazisti:
«Favorì lo sterminio dei deportati». 
L'ipotesi dell'estradizione

 Un ex guardiano del campo di concentramento di Auschwitz che fornì «un contributo essenziale» all'eliminazione di almeno 344mila deportati è stato rintracciato a Filadelfia, negli Usa. Lo ha denunciato il Centro di ricerche sui crimini nazisti di Ludwigsburg che ha presentato un dossier sul suo conto alla procura di Weiden, in Baviera, nelle cui vicinanze l'uomo visse per un certo tempo prima di emigrare in America. Secondo quanto rivela il Tagesspiegel, l'uomo si chiama Johann B. ed è un 87enne ex cittadino slovacco di madre americana che dopo la Seconda Guerra Mondiale si trasferì negli Stati Uniti, assumendone la cittadinanza e trovando lavoro come meccanico.
LA VICENDA - Nel 1942 Johann B. si era arruolato volontariamente nelle Waffen SS ed era stato poi assegnato al lager di Buchenwald, dove era stato addestrato per fare il guardiano, prima di essere trasferito ad Auschwitz-Birkenau nel novembre 1943. Quando era entrato negli Stati Uniti Johann B. aveva ammesso di aver prestato servizio ad Auschwitz-Birkenau, sostenendo però di non aver mai torturato, né ucciso nessuno ma di essere stato impiegato come sorvegliante della rampa sulla quale arrivavano i treni con i deportati. Diverso è invece il giudizio delle autorità tedesche, secondo le quali le attività del personale di Auschwitz-Birkenau erano varie. Gli inquirenti di Ludwigsburg sostengono che Johann B. «con la sua attività di sorveglianza alla rampa, con il servizio di guardia del lager e nelle torrette del campo di Birkenau ha favorito lo sterminio dei deportati in collaborazione con altri elementi delle SS».
I PROSSIMI PASSI - Attualmente la Procura di Weiden sta esaminando le carte per decidere se chiedere l'estradizione in Germania di Johann B., come era avvenuto già con John Demjanjuk, il guardiano di Sobibor condannato nel maggio 2011 a cinque anni di reclusione dal tribunale di Monaco di Baviera e deceduto a 91 anni il 17 marzo 2012. 

Fonte: corrieredellasera.it; 10 settembre2012