giovedì 24 dicembre 2015

7 EDIZIONE_GIORNATE FORMATIVE_PER NON DIMENTICARE_INAUGURAZIONE MOSTRA_Sterminio in Europa tra le due guerre mondiali 21 GENNAIO 2016

L'Associazione Culturale Le Oasi
INVITA
INAUGURAZIONE MOSTRA
"Sterminio in Europa tra le due guerre mondiali"
21 GENNAIO 2016 ORE 10.00
 MOSTRA dal 21 GENNAIO al 5 FEBBRAIO 2016
BIBLIOTECA CIVICA RITA ATRIA
Strada San Mauro 26 A - tORINO
 "Sterminio in Europa tra le due guerre mondiali"
 Le immagini e i fatti proposti nella mostra raccontano la tragedia vissuta dai popoli d'Europa dal 1933 al 1945 ed ammoniscono gli uomini a riconoscere per tempo i pericoli che minacciano la famiglia umana. Discriminazione razziale, fanatismo politico e religioso, violenza e arbitrio, guerra, fame, sottosviluppo, sfruttamenti e malattie mietono ancora vittime in tante parti del mondo. Ricordare, dunque, non solo per capire i pericoli e riconoscere le ingiustizie, ma per combatterle, in un grande movimento che unisca tutti gli uomini in un vincolo di solidarietà verso mete di pace, di uguaglianza, di libertà, di giustizia. 




Durante l'esposizione della mostra sarà presentato il libro

Ognuno incatenato alla sua ora

In occasione del Giorno della Memoria incontro sul libro di Mariella Mehr.
In collaborazione con Almateatro per il ciclo Le parole sono mappe.
Intervengono : Marco Buttino docente di Storia dell'Europa Orientale all'Università di Torino
  • Mercoledì 27 Gennaio ore 17:30 Luogo: Biblioteca civica "Rita Atria"

venerdì 18 dicembre 2015

Convegno cultural heritage of the cemiteries_Valorizzazione culturale monumentale e turistica del patrimonio cimiteriale italiano

Valorizzazione culturale monumentale e turistica del patrimonio cimiteriale italiano
A cura di Utilitalia SEFIT e AFC Torino Spa con il patrocinio del Comune di Torino e dell'ASCE


Turismo e cimiteri storici? Parliamone

Fonte: CittAgorà, Anno XI 

- Numero 86 (970)
18 dicembre 2015

 

 

 

PROGRAMMA 



 Intervento di Renata Santoro nella Sessione:
"Presentazione di relazione, video e interventi programmati. I cimiteri di area metropolitana: uno sguardosu cosa si è fatto e cosa resta da fare"  il caso di Torino.





Intervento di Lidija Plibersek
apertura lavori







  Intervento di Stefano Vaccari
"Cimitero: memoria storica di una collettività. Il bonus ristrutturazioni cimiteriali: un piano nazionale per favorire la manutenzione delle tombe private"

Tratte da: funerali.org
http://www.funerali.org/cimiteri/alcune-interviste-prese-in-pieno-sefitdieci-2015-44246.html

TG.fun su SEFITDIECI ed. 2015, svoltosi a Torino
Tratto da: funerali.org

http://www.funerali.org/sefit/fun-news-2918-tg-fun-su-sefitdieci-ed-2015-svoltosi-a-torino-44256.html

http://www.significantcemeteries.org/2015/11/sefitdieci15-cultural-heritage-of.html

giovedì 3 dicembre 2015

Sezione Aned Torino intitolata a Ferruccio Maruffi

È Susanna Maruffi la figlia di Ferruccio, partigiano deportato a Mauthausen scomparso il 9 ottobre scorso, la nuova presidente della sezione Aned di Torino, l’associazione che raccoglie gli ex deportati nei campi nazisti.
Viaggio al Campo di concentramento di Gusen 11 -13 maggio 2013
L’assemblea dei soci ha anche deciso d’intitolare la sezione provinciale a Ferruccio Maruffi, tra i fondatori dell’Aned, per tanti anni testimone della deportazione e guida della sezione.
Poi la scelta dell’assemblea di indicare la figlia Susanna alla presidenza: «Una scelta che mi onora e onora soprattutto la memoria di mio padre» ha detto Susanna Maruffi, visibilmente commossa, subito dopo l’elezione.
Vicepresidente è stato riconfermato il professor Lucio Monaco.

Fonte: La Stampa Torino, 24 nove,bre 2015
Foto: Elena Scarabello

mercoledì 2 dicembre 2015

Conferenza nazionale_"Cambiamo verso sulle droghe. Adesso!"_Milano

Conferenza Droghe Milano 

Il Cartello di Genova
con il patrocinio del Comune di Milano
promuove:
Da Genova a Milano sulle orme di Don Gallo.

 - Stefano Cecconi, Riccardo De Facci, Patrizio Gonnella, Franco Corleone chiudono la Conferenza e presentano la Carta di Milano 2015. 


I punti sono: 
1) depenalizzazione del consumo di sostanze; 
2) rilancio del sistema di intervento secondo gli indirizzi della riduzione del danno, nel patto per la salute e nella ridefinizione dei LEA; 
3) tenere fuori dal Patto di stabilità la spesa per le dipendenze; 
4) aprire un confronto sulla regolamentazione della produzione e della circolazione dei derivati della cannabis.

Fonte: Fuoriluogo, 21 novembre 2015