venerdì 22 luglio 2016

Comunicato Stampa sugli avvenimenti in Turchia

L'Associazione Culturale Le Oasi di Torino si unisce con forza alla dichiarazione dell'ANED Nazionale, condividendone le preoccupazioni  e chiedendo alle istituzioni internazionali l'intervento per la salvaguardia della libertà, dei diritti umani, della pace e della democrazia.

Elena Scarabello
(Presidente Ass. Cult. Le Oasi)

L’ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi nazisti - assiste con orrore crescente alle violenze e ai soprusi autorizzati in Turchia dal presidente Erdogan all’indomani del fallito colpo di stato militare.
La scena dei prigionieri seminudi e ammanettati con le mani dietro la schiena stipati uno sull’altro sul pavimento di un capannone ci ha fatto tornare alla mente l’identica scena vista nelle baracche di quarantena di Mauthausen, dove pure i deportati erano costretti nudi sul pavimento, obbligati a sistemarsi uno sull’altro dalla sferza dei “kapo”.
Abbiamo visto le raccapriccianti immagini delle scudisciate e persino delle decapitazioni pubbliche, in un clima di isterica eccitazione collettiva.
Abbiamo appreso della destituzione e dell’arresto di centinaia, migliaia di giudici non allineati, di arresti e deportazioni di militari, di docenti, di giornalisti.
Il pensiero, inutile tacerlo, è andato ai giorni successivi all’incendio del Reichstag, nella Germania all’inizio della sua nazistificazione. E non ci tranquillizzano certo le ipotesi che circolano con insistenza di un “autogolpe” dello stesso Erdogan: di nuovo il pensiero va alle fiamme sul Reichstag e a quello che ne è seguito.
L’ANED unisce la sua voce a quella di quanti invocano in Turchia il rispetto dei diritti umani individuali e collettivi e il ripristino delle libertà democratiche contro l’oscurantismo di matrice religiosa fomentato dal potere. E chiede l’immediato intervento delle istituzioni internazionali che devono utilizzare tutti gli strumenti di pressione a loro disposizione per salvaguardare la libertà e i diritti umani in Turchia.
L’imbarazzato silenzio dei paesi europei di fronte alla feroce repressione scatenata dal presidente turco Erdogan è un colpo all’unità europea e all’idea stessa di un continente unito e democratico; un colpo più forte e pericoloso della stessa decisione di defilarsi della Gran Bretagna. Senza la difesa dei valori essenziali di democrazia, di libertà, di laicità dello stato non esiste alcuna credibile idea di unità per i popoli d’Europa.
L’Italia si muova e si muova subito per chiedere all’Europa e alle istituzioni internazionali un intervento capace di fermare la mano dei boia di Istanbul. Le forze politiche italiane accantonino per un momento le proprie divisioni per dimostrare di essere ancora capaci di nutrire e difendere i valori essenziali dell’umanità, della libertà, della pace e della democrazia.


giovedì 21 luglio 2016

COMUNICATO STAMPA_Rischi da giocatore

Year Book 2016. Rischi da giocare
Inizia oggi la divulgazione della pubblicazione del CNCA sui rischi del gioco d’azzardo

“L’incontro quotidiano con persone che soffrono di dipendenza patologica da gioco d’azzardo, i percorsi di riabilitazione che abbiamo accompagnato e la soddisfazione di aver assistito alla rinascita di molti sono la prima motivazione del nostro lavoro; a partire da queste esperienze abbiamo deciso di costruire la proposta progettuale di Rischi da giocare, perché esperienze così dolorose non si ripetano più o perché si sappia intervenire prima per non dovere farlo dopo”. Così Don Armando Zappolini nella Presentazione dello Year Book 2016 del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) dedicato al gioco d’azzardo che è in distribuzione a partire dalla giornata di oggi.
La pubblicazione nasce dal progetto “Rischi da giocare”, finanziato al CNCA nel 2015 dal Ministero del lavoro e politiche sociali con i fondi della legge 383/2000, la cui finalità è il contrasto del gioco d'azzardo con l’obiettivo di diminuire il numero di persone esposte al rischio di sviluppare comportamenti problematici e patologici attraverso un mix di strategie (comunicative e di sensibilizzazione, d'intervento psicosociale e di sviluppo di comunità) articolate su base territoriale nelle Federazioni regionali del CNCA.
Il lavoro rappresenta una prima presa di posizione del CNCA per aprire il confronto e la riflessione su un fenomeno complesso al quale non è semplice avvicinarsi per le diverse articolazioni degli approcci che vanno dalla totale cancellazione di tutti gli strumenti, le opportunità e le possibilità di gioco d’azzardo (No slot e divieto di qualsiasi gioco) alla possibilità di educazione al “gioco responsabile” ed alla regolazione dei tempi, dei luoghi e delle modalità di accesso ai giochi, nonché della presa in carico di chi perde questa capacità. A ciò si aggiunge la drammaticità dei problemi connessi all’azzardo che la Federazione si trova ad affrontare sui territori e che produce differenti gradi di dipendenza e/o difficoltà di gestione delle crisi familiari, rischi connessi di indebitamento, usura, fino al coinvolgimento della criminalità.
Lo Year Book 2016 (il 4° dopo la nuova serie inaugurata nel 2012 con il trentennale dell’Associazione, quello sulle Reti di famiglie accoglienti del 2014 e quello sull’Agricoltura sociale del 2015) contiene una serie di materiali elaborati da esperti con la partecipazione del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) frutto di un’indagine nazionale sul gioco d’azzardo.
Il volume presenta dei contributi ad ampio raggio che articolano un ragionamento complessivo sul fenomeno in questione fornendo dati, informazioni, e strumenti in grado di supportare interventi di prevenzione e implementazione di progetti in questo settore.
La pubblicazione, proprio per restituire la complessità del fenomeno, declina vari aspetti connessi al gioco d’azzardo e lo fa con un’attenzione speciale alle trasformazioni culturali che hanno interessato il gioco d’azzardo negli ultimi anni, offrendo un utile spaccato dei vari giochi disponibili sul mercato e mettendo in evidenza le differenze, le cifre e i rischi specifici. Una parte consistente è dedicata alla statistica, con dati nazionali che presentano un quadro generale del fenomeno, della sua diffusione, in particolare tra i giovani, delle differenze a livello regionale, della relazione tra dati epidemiologici e presenza di interventi da parte di associati al CNCA. Uguale attenzione è rivolta alla letteratura scientifica sul gioco d’azzardo, con l’analisi di studi e ricerche su caratteristiche dei giocatori, fattori di rischio associati allo sviluppo di comportamenti problematici e conseguenze che ne derivano. La legislazione europea, nazionale e regionale italiana e la maniera in cui il fenomeno è normato in diversi Stati della Unione europea è un altro importante contributo presente nello Year Book.
Oltre ai dati di scenario e di contesto generale la pubblicazione getta uno sguardo approfondito sui contesti locali, mediante un’indagine sulle organizzazioni associate al CNCA impegnate nella gestione di servizi e interventi di prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico, descrivendo caratteristiche organizzative e di funzionamento di 97 unità di offerta realizzate da 40 organizzazioni e presentando in modo esemplificativo 8 diverse esperienze di prevenzione realizzate dagli associati al CNCA e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Nella parte conclusiva del volume trovano spazio un contributo sull’utilizzo dei media per realizzare interventi informativi e formativi e sul ruolo della valutazione nei progetti di prevenzione, con indicazioni sulle evidenze di efficacia nelle diverse strategie di prevenzione.
Completa il libro una consistente sezione di allegati, con tabelle riepilogative e quadri sinottici relativi ai vari capitoli, una rassegna dei principali network e Ong attivi in Europa per il contrasto del gioco d’azzardo patologico, un vademecum per operatori di banca e famiglie di giocatori d’azzardo patologici per contenere i rischi d’indebitamento, l’elenco con i recapiti di tutti gruppi associati al CNCA con evidenziati quelli che si occupano di prevenzione e cura di giocatori problematici e patologici.


Roma, 21 luglio 2016
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Ufficio stampa progetto Rischi da giocare

martedì 12 luglio 2016

Consumi problematici di Alcol e di approcci innovativi negli interventi di riduzione del danno legati al consumo di Alcol

Invitiamo a prendere visione il programma della prossima Summer School che si svolgerà a Firenze dall'8 al 10 settembre 2016,  promossa da CNCA, Forum Droghe, CNCA Toscana che quest’anno si occuperà dei consumi problematici di Alcol e di approcci innovativi negli interventi di riduzione del danno legati al consumo di Alcol.

Questa edizione della Summer School avrà come key note speaker il professor Harald Klingemann, studioso e ricercatore nel campo dei comportamenti additivi da alcol, autore fra gli altri del volume "Come promuovere il self change per i comportamenti additivi: implicazioni pratiche per la prevenzione e il trattamento" (2010), insieme a Linda Carter-Sobell.
Titolo del seminario:


La quota di iscrizione Rimane invariata ed  è di 100 euro più IVA se dovuta.
La quota comprende il materiale di documentazione e lo snack di benvenuto del giovedì e il pranzo buffet degli altri due giorni dei lavori (9, 10).

Per le iscrizioni clicca qui .


martedì 5 luglio 2016

Proiezione del film Dustur

Programma dell'ultima serata estiva della rassegna sul carcere L'altro quartiere è una occasione per incontrare, ascoltare, capire, conoscere.

13 luglio 2016 al Cecchi Point alle ore 21.15 

con la proiezione del film Dustur di M.Santarelli

V. D'amilio (AMNC) dialoga con il regista e con C. Sarzotti (Antigone)

vi aspettiamo!