domenica 18 marzo 2012

Relazione conclusiva del corso “Notizie da sballo”- CTP Drovetti 2012

Introduzione:

Il corso ha previsto otto incontri a cadenza settimanale di circa un’ora e mezza ciascuno; la finalità era quella di approfondire alcune dinamiche legate al consumo di sostanze ed i principali comportamenti a rischio tipici dell’adolescenza. La metodologia utilizzata ha previsto un coinvolgimento attivo della classe mediante un supporto multimediale finalizzato ad una successiva discussione o interazione con la classe (es. riconoscimento di fattori problematici). La composizione della classe comprende, come ovvio, alunni di provenienza diversa, Romania, Moldavia, Costa d’Avorio, Senegal, Santo Domingo, Perù e Italia. Tutti o quasi con buona padronanza della lingua, per un totale di 16 partecipanti, dei quali più di dieci ha seguito con costanza il corso.

Conclusioni:

Facendo un bilancio dell’intervento, la classe è stata molto interessata ed ha partecipato attivamente al confronto ed alle discussioni; sono stati apprezzati particolarmente i filmati, in quanto hanno reso possibile la rappresentazione di esperienze e di vissuti difficilmente descrivibili a parole. Noi operatori siamo soddisfatti del lavoro svolto, e crediamo di aver fornito ai ragazzi alcuni elementi in più sul mondo delle sostanze, che magari potranno tornare utili nel momento in cui potrebbero trovarsi a fare delle scelte importanti per la loro vita. Sarebbe auspicabile che un intervento collocabile nell’area della prevenzione dei disagi giovanili possa avere in futuro un riconoscimento più adeguato e una progettazione più strutturata. Augurio che tiene in considerazione della sensibilità dimostrata da vari anni dall’istituto e che è pertanto rivolto a chi invece dovrebbe dotare la scuola in generale delle risorse adeguate a svolgere il proprio compito formativo, che passa a nostro avviso anche attraverso un percorso di prevenzione. Dal canto nostro ci siamo sempre avvalsi degli strumenti formativi acquisiti in un percorso permanente di formazione che è prerogativa dell’operatore sociale in genere, attualizzando il corso a “nuove” tendenze di pensiero che premiano la salute ed il benessere a discapito delle logiche di controllo e/o puramente politiche.



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