martedì 23 dicembre 2014

Posa delle prime pietre d'inciampo Torino

L' Aned, con il Museo Diffuso, la Comunità Ebraica di Torino ed il Goethe-Institut Turin, e con la collaborazione dell'Istoreto, ha organizzato la posa delle prime pietre d'inciampo della nostra città, che 10 e 11 gennaio 2015.

L'artista tedesco, Gunter Demnig, verrà a posare personalmente i manufatti da lui realizzati per 27 torinesi deportati nei campi nazisti.

Non è stata prevista una conferenza stampa specifica; tuttavia, d'accordo con gli altri promotori e con l'assenso dei familiari, si è pensato di utilizzare una delle pose di domenica per coinvolgere la stampa e le
istituzioni.

Si tratta della pietra dedicata a Eleonora Levi, ebrea deportata ad Auschwitz, arrestata dai tedeschi nella clinica "Sanatrix" dove era ricoverata.
avverrà nelle giornate del
L'ultima abitazione da lei liberamente scelta è stata in corso Massimo D'Azeglio 12 e qui verrà posata la pietra, domenica 11 gennaio, alle ore 12.00.

Ci saranno tre brevi interventi, di Lucio Monaco, vicepresidente dell'Aned di Torino, del rabbino capo della Comunità Ebraica e del Sindaco di Torino.

Vi invitiamo a partecipare numerosi.

domenica 14 dicembre 2014

Presentazione libro_"Quando a Torino c'era la FIAT"


Presentazione del libro 
"Quando a Torino c'era la FIAT"
A cura di Marco Albeltaro
Con la collaborazione 
di Elena Scarabello
Prefazione di Diego Novelli 
LUNEDI' 
15 DICEMBRE 2014
presso la Sala Colonne di Palazzo Civico
Piazza Palazzo di Città 1 Torino 





mercoledì 10 dicembre 2014

TEMPESTA 1944-45_Nino racconta la Resistenza di Mario Costa

Venerdì 12 dicembre 2014 – h 21.00
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - Corso Galileo Ferraris 266 Torino
INGRESSO GRATUITO (fino a esaurimento posti) - Info e prenotazioni: tel. 0115757476 - 

TEMPESTA 1944-45
Nino racconta la Resistenza di Mario Costa
     
Libero adattamento di Marco Gobetti e Beppe Turletti dal volume “Tempesta – (1939-1945) – Poesie Piemonteise” - Torino, 1983, Andrea Viglongo &  C. Editori - e da altre opere di Nino Costa

recitazione Marco Gobetti | musica e canto dal vivo Beppe Turletti | allestimento Simona Gallo | direzione Simona Gallo, Marco Gobetti, Beppe Turletti | immagini Domenico Sorrenti | supervisione e consulenza scientifica Corrado Borsa, Andrea Spinelli | supervisione filologica e consulenza bibliografica Giovanna e Franca Viglongo

Spettacolo promosso da Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana 
con il Patrocinio di Città di Torino, Comune di Ciriè, Comune di Pragelato, ANPI Comitato regionale del Piemonte
realizzato da Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti in collaborazione con Andrea Viglongo & C. Editori e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus
e con la collaborazione di Centro Studi Piemontesi - Ca dë Studi Piemontèis, Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, Savej - Fundassiun Cultüral Piemunteisa

***
Nino e Mario Costa, padre e figlio, sono seppelliti uno accanto all'altro nel cimitero di Ciriè.
Mario, partigiano in Val Chisone il 2 agosto 1944 assalta armato di bombe a mano un fortino occupato dal nemico durante la tremenda battaglia sul monte Génévris, nel territorio di Pragelato: colpito alla fronte, muore sul colpo, all'età di 19 anni.
Nino Costa, poeta, fra i maggiori esponenti della letteratura piemontese, nell'ultima sua raccolta, “Tempesta”, evoca la seconda guerra mondiale, con l'interruzione della pace, il crollo delle illusioni e le speranze tradite; la paura durante i bombardamenti, la risorsa – per lui preziosa – della fede di fronte al pericolo e alle avversità, l'antifascismo e la nascita della Resistenza. Sino alla morte in combattimento del figlio Mario, che con la sua benedizione era diventato partigiano. Il poeta canta con intenso lirismo il proprio dramma, calandolo però nella tragedia collettiva che aveva colpito milioni di persone. Nel suo essere irreparabilmente sopraffatto dal dolore, trova infatti la forza per raccontare la speranza restituita e la libertà conquistata. Morirà poco dopo suo figlio, nel novembre del '45, non ancora sessantenne.
La drammaturgia dello spettacolo "TEMPESTA 1944-45 | Nino racconta la Resistenza di Mario Costa" fa leva sull'aspetto “popolare alto” della poesia di Nino Costa, valorizzandone la musicalità originale e non convenzionale della lingua e l'essenzialità sapiente del narrato. Si ricerca un uso contemporaneo della lingua piemontese: anche tramite il meccanismo della traduzione, intesa nel suo senso più lato e variamente declinata attraverso la recitazione, la musica, il canto e l'utilizzo dell'immagine. I versi del poeta, provenienti soprattutto dalla raccolta “Tempesta” e alternati alla narrazione della guerra e della Resistenza, evocano la Storia italiana della metà del secolo scorso e una storia italiana, quella di un padre e di un figlio: Nino e Mario Costa.

martedì 25 novembre 2014

Giornate formative “PER NON DIMENTICARE”



 6a Edizione  
Giornate formative

 “PER NON DIMENTICARE”


Le giornate formative hanno l’intento di mantenere viva la memoria storica nei giovani studenti e negli adulti presenti nelle scuole, attraverso i racconti dei testimoni che hanno vissuto il periodo storico della Resistenza nazionale e di implementare la conoscenza delle tracce di memoria rintracciabili nel tessuto cittadino al fine di approfondire la conoscenza di uno stralcio essenziale della nostra storia recente attraverso letture, video, mostre, interventi e presenza attiva sul territorio in cui vivono.

Indice delle attività offerte per l’anno scolastico 2014-2015
-          Attività per il Giorno della Memoria – 27 gennaio
-          Attività per la giornata Internazionale della Donna – 8 marzo
-          Attività per la ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione – 25 aprile
-          Concorso di idee “Per non dimenticare” – Ia Edizione 2014 – 2015

Denominazione della proposta didattica
-          Attività per il Giorno della Memoria – 27 gennaio
Destinatari: docenti e studenti; ordine di scuole: scuola secondaria di 1° e 2° grado, classi con i loro docenti.
Descrizione sintetica di contenuti, metodi e finalità: interventi nelle classi che ne faranno richiesta con la partecipazione di esponenti dell’A.N.E.D., dell’A.N.P.I. e dell’Associazione.
Esposizione della mostra fotografica- documentativa: "Sterminio in Europa tra le due guerre mondiali" composta da 40 tavole in cartoncino 50 x 70 del 1994. Le immagini e i fatti proposti nella mostra raccontano la tragedia vissuta dai popoli d'Europa dal 1933 al 1945 ed ammoniscono gli uomini a riconoscere per tempo i pericoli che minacciano la famiglia umana. Discriminazione razziale, fanatismo politico e religioso, violenza e arbitrio, guerra, fame, sottosviluppo, sfruttamenti e malattie mietono ancora vittime in tante parti del mondo. Ricordare, dunque, non solo per capire i pericoli e riconoscere le ingiustizie, ma per combatterle, in un grande movimento che unisca tutti gli uomini in un vincolo di solidarietà verso mete di pace, di uguaglianza, di libertà, di giustizia. La mostra è proposta dall’A.N.E.D.

Possibilità di proiettare il video-documentario: "68° Anniversario della Liberazione di Mauthausen" continente le commemorazioni al Lager di Bolzano, ai campi di concentramento di Mauthausen, Gusen, Ebensee e al Monumento alle ceneri di Salisburgo, il documentario è stato premiato al concorso "Adotta un articolo della Costituzione" II° Edizione 2013-14 indetto dall'A.N.P.I. Provinciale di Torino il 7 giugno 2014. Il video-documentario è proposto dall’Associazione Culturale Le Oasi.
Esposizione della mostra “Bambini nel vento” dai ghetti ai Lager nazisti; la mostra tratta i disegni dei bambini del campo di concentramento di Theresienstad e una serie di foto dei bambini del ghetto di Varsavia; la mostra è proposta dall’ANPI di Venaria.
Fonti e materiali predisposti per l’utilizzo didattico: bibliografie, testi, versione "ridotta" in formato A4 della mostra, video, materiale fotografico.

Denominazione della proposta didattica
-          Attività per la giornata Internazionale della Donna – 8 marzo
Destinatari: docenti e studenti; ordine di scuole: scuola secondaria di 1° e 2° grado, classi con i loro docenti.
Descrizione sintetica di contenuti, metodi e finalità: interventi nella classi che ne faranno richiesta con la partecipazione di esponenti dell’A.N.P.I.
Proiezione del documentario “Bandite” del 2009 - regista Alessia Proietti. Nel contesto della Resistenza italiana, il documentario indaga l'esperienza delle donne che dal '43 al '45 hanno combattuto nelle formazioni partigiane, rivoluzionando il loro ruolo tradizionale e divenendo protagoniste della storia.
Vi è inoltre la possibilità di invitare degli attori per letture da svolgere in aula grazie alla collaborazione della Compagnia Teatrale “La Bizzarria” Direttore: Adriano Pellegrin.
Esposizione della mostra fotografica sulle donne “Il pianeta che muove le maree” a cura di Maria Savino, la mostra tratta la rivendicazione dei diritti sociali delle donne a partire dagli inizi dello scorso secolo sino ai giorni d’oggi. La mostra è proposta dell’A.N.P.I. di Venaria Reale.
Fonti e materiali predisposti per l’utilizzo didattico: bibliografie, testi, video, materiale fotografico.

Denominazione della proposta didattica
-          Attività per la ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione – 25 aprile
Destinatari: docenti e studenti; ordine di scuole: scuola secondaria di 1° e 2° grado, classi con i loro docenti.
Descrizione sintetica di contenuti, metodi e finalità: interventi nella classi che ne faranno richiesta con la partecipazione di partigiani ed esponenti delle sezioni A.N.P.I..
Possibilità di proiettare il video "I fascisti del Terzo Millennio" documentario sulle nuove organizzazioni neofasciste a livello nazionale; premiato al concorso "Adotta un articolo della Costituzione" I° Edizione 2011-12 indetto dall'A.N.P.I. Provinciale di Torino e curato della "Commissione Giovani ed Istruzione" il 28 aprile 2012. Il video-documentario è prodotto dall’Associazione Culturale Le Oasi.
Inoltre, proiezione video della lettura del “Manifesto del Comando Partigiano di zona delle Valli di Lanzo ai suoi partigiani” proposta dell’A.N.P.I. di Venaria Reale.
Inoltre è possibile attivare un laboratorio informatico per la mappatura delle lapidi associato all’evento principale per la ricorrenza del 70° Anniversario della Librazione La “Caccia all’Adotta” una caccia al tesoro con adozione di una lapide del quartiere, l’attività si articolerà in differenti momenti e fasi; l’attività è proposta dall’Associazione Culturale Le Oasi.

Articolazione dell’attività:
- Prima fase di conoscenza dei caduti da svolgere in aula con il supporto del materiale storico fornito dall’associazione, attività che verrà curata dai docenti,
- seconda fase, si svolgerà prima di partire con la “Caccia all’Adotta”, agli studenti verranno forniti dei fili colorati rappresentanti ogni caduto così da poter scegliere un filo colorato simbolo del caduto che si vuole adottare;
- terza fase si svolgerà durante la visita vera e propria: i fili scelti verranno posati sulle lapidi durante le letture andando a creare “Il filo rosso del ricordo”. Durante il percorso verrà realizzata una campagna fotografica documentativa e interpretativa dell’evento da parte dell’Associazione organizzatrice;
- quarta fase si svolgerà di ritorno nei locali della scuola tra il confronto con i partigiani delle Sez. A.N.P.I. Dante Di Nanni e Bussoleno Chianocco Foresto e gli studenti, gli allievi potranno leggere brani resistenti.
Fonti e materiali predisposti per l’utilizzo didattico: bibliografie, testi, report, video, materiale fotografico. Ogni insegnate e ogni gruppo classe avrà la piena libertà di usufruire di questi strumenti e integrarli con altri materiali ed esperienze riferite alla Resistenza.

Denominazione della proposta didattica
-          Concorso di idee “Per non dimenticare” – Ia Edizione 2014 – 2015
Destinatari: docenti e studenti; ordine di scuole: scuola secondaria di 1° e 2° grado, classi con i loro docenti.
Descrizione sintetica di contenuti, metodi e finalità: possono partecipare i docenti con le classi o i singoli studenti.
L’adesione al bando avviene mediante la compilazione e la sottoscrizione del Modulo di adesione (Modulo A), che sarà scaricabile dal sito dell’associazione oppure su richiesta sarà inviato in formato cartaceo o via E_Mail; l’adesione dovrà pervenire via E_Mail o cartaceo all’associazione entro il 10 dicembre 2014. La realizzazione del progetto potrà avvenire in diverse forme, che verranno indicate sul modello di adesione A: conferenze, video, ipertesti, interviste, apertura blog, mostre, spettacoli, manifestazioni sportive. Gli elaborati e\o le attività dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2015 all’E_Mail dell’associazione o via posta ordinaria. Gli elaborati consegnati saranno valutati da una commissione scientifica composta dai soggetti proponenti e altri collaboratori.
Fonti e materiali predisposti per l’utilizzo didattico: bibliografie, testi, report, video, materiale fotografico.

Gli eventi verranno realizzati da:
-          L’Associazione Culturale Le Oasi che si assume la responsabilità di gestire, organizzare le giornate, procurare il materiale necessario per lo svolgimento delle stesse e fornire il supporto storico con report sulle lapidi di Borgo San Paolo e Cit Turin inoltre documentare e interpretare fotograficamente gli eventi.
-        L’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione Dante Di Nanni, Sezione Venaria Reale e Sezione Bussoleno Chianocco Foresto che si occuperanno di garantire la memoria storica all’evento attraverso i racconti dei partigiani e metteranno a disposizione alcune mostre fotografiche documentative.
-             L'A.N.E.D. Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi di Sterminio Nazisti, Sezione di Torino, metterà a disposizione (periodo da concordare) la mostra fotografica- documentativa: "Sterminio in Europa tra le due guerre mondiali".
-          Rappresentati dei genitori dell’Istituto Alberti.

Tempi della giornata formativa
Da concordare con i partecipanti al progetto.
  
Apparecchi tecnologici
Si chiede alla scuola la possibilità di utilizzare di un videoproiettore o simile e gli spazi espositivi per le mostre

Referenti:
Referente prog. Associazione Culturale Le Oasi: Elena Scarabello, E_Mail: arch.scarabello@gmail.com   
                         
Referente prog. A.N.P.I. Sez. Dante Di Nanni: Olgher Gargioni, Sez. Bussoleno Chianocco Foresto: Massimo Bachetti e Cesare Alvazzi, Sez. Venaria Reale: Annibale Pitta e Maria Savino
     
Referente prog ANED Sez. Torino: Lucio Monaco

Referente prog. Film: Regista Alessia Proietti

Referente prog. Teatro: Compagnia Teatrale “La Bizzarria” Direttore: Adriano Pellegrin

sabato 22 novembre 2014

Concorso di idee "Per non dimenticare"_2014-2015


Concorso di idee "Per non dimenticare"
I Edizione 2014 - 2015


L’Associazione Culturale Le Oasi, in questi cinque anni si è occupata della divulgazione dei temi inerenti il
periodo della Resistenza e della Deportazione con interventi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Anche quest’anno e a maggior ragione in occasione della ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione, intende promuovere e sviluppare dei progetti didattici articolati in diversi momenti lungo tutto l’anno scolastico e ha bandito un concorso di idee rivolto alle istituzioni scolastiche.

REGOLAMENTO

ARTICOLO 1 - Obiettivi
Il Bando di concorso ha la finalità di promuovere l’impegno a mantenere viva la memoria storica nei giovani studenti e negli adulti presenti nelle scuole, al fine di approfondire la conoscenza di uno stralcio essenziale della nostra storia recente.

ARTICOLO 2 -  Soggetti proponenti:
-          L’Associazione Culturale Le Oasi
con la collaborazione di:
-          l’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezioni: Dante Di Nanni, Ercole Epicedio, Venaria Reale, Bussoleno Chianocco Foresto e Chianocco.
-          il A.N.E.D. Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi di Sterminio Nazisti, Sezione di Torino.

ARTICOLO 3 - Denominazione e destinatari della proposta
-          Concorso di idee “Per non dimenticare” – Ia Edizione 2014 – 2015
Destinatari: Possono partecipare tutte le persone che vivono nella Provincia di Torino. Le adesioni possono essere:
- individuali
- collettive (associazioni, scuole, enti, rappresentanze sindacali e aggregazioni spontanee finalizzate alla partecipazione al bando)

ARTICOLO 4 - Candidatura e presentazione delle domande
L’adesione al bando avviene mediante la compilazione e la sottoscrizione del Modulo di adesione (Modulo A), che sarà scaricabile dal sito dell’associazione oppure su richiesta sarà inviato in formato cartaceo o via E_Mail; l’adesione dovrà pervenire via E_Mail o cartaceo all’associazione entro il 10 dicembre 2014.

ARTICOLO 5 - Impegno dei partecipanti
Invio del Modulo di adesione (Modulo A) entro il 10 dicembre 2014.
Entro il 31 gennaio 2015 i partecipanti dovranno far pervenire nelle modalità sopraindicate il Modulo Tecnico Progettuale (Modulo B) con le modalità di attuazione. La realizzazione del progetto potrà avvenire in diverse forme, che verranno indicate sul Modulo B: conferenze, video, ipertesti, interviste, apertura blog, mostre, spettacoli, manifestazioni sportive.
Gli elaborati e\o le attività dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2015 all’E_Mail dell’associazione o via posta ordinaria.

ARTICOLO 6 - La segreteria organizzativa
  • si riserva di esaminare il lavoro proposto prima che sia reso pubblico;
  • gli elaborati consegnati saranno valutati da una commissione scientifica composta dai soggetti proponenti e dai collaboratori al progetto;
  • può fornire, su richiesta, in collaborazione con i soggetti proponenti e aderenti al Progetto documentazione e consulenza come bibliografie, testi, report, video, materiale fotografico.
La presentazione pubblica avverrà a cura dei soggetti aderenti al progetto con la partecipazione dell'Associazione Culturale Le Oasi e\o dai collaboratori disponibili.

ARTICOLO 7 - Comitato scientifico
I Progetti candidati al Concorso di idee saranno valutati da un apposito Comitato Scientifico, scelto dall'Associazione Culturale Le Oasi sulla base dell’esperienza e della professionalità.
La composizione del Comitato Scientifico sarà resa nota nel corso della cerimonia di premiazione.

ARTICOLO 8 - Risultati e premiazioni
La comunicazione degli esiti del Concorso di idee sarà inviata, unitamente all’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione, a tutti i partecipanti, all’indirizzo di posta elettronica da loro indicato. Gli esiti saranno comunque pubblicati dopo la premiazione anche sul sito dell'Associazione Culturale Le Oasi.

ARTICOLO 9 - Premi assegnati
Tutti i partecipanti riceveranno un riconoscimento nel corso di un’iniziativa pubblica, organizzata dall’Associazione Culturale Le Oasi, che si svolgerà in occasione della ricorrenza del 25 aprile 2015.

Riepilogo delle scadenze
  • Apertura del bando 25 settembre 2014
  • Termine per le adesioni e consegna del Modulo di Adesione (Modulo A): 10 dicembre 2014
  • Consegna del Modulo Tecnico Progettuale (Modulo B): 31 gennaio 2015
  • Consegna della documentazione dei lavori proposti: 31 marzo 2015
  • Chiusura del bando e consegna del riconoscimento in prossimità della ricorrenza del 25 aprile 2015
 
Referente progetto Associazione Culturale Le Oasi
Elena Scarabello
(Presidente Associazione)

Scarica i moduli

Modulo A 

MODULO DI ADESIONE

1)     CHI ADERISCE:
ENTE

GRUPPO - ISTITUTO

PERSONA SINGOLA


2)     NOMINATIVO DEL REFERENTE:
Nome e Cognome

Indirizzo postale

Indirizzo elettronico

Recapito telefonico


3)     ARGOMENTO TRATTATO:


Questo modulo compilato dovrà pervenire alla Segreteria organizzativa del Bando, via E_Mail all’indirizzo: ass.leoasi@gmail.com oppure cartaceo presso Elena Scarabello, via Pescatori 113, 10099, San Mauro Torinese, Torino, (Presidente Associazione e referente del progetto) entro il 10 DICEMBRE 2014.

Data _____________________________
Timbro e firma  ____________________________________


Modulo B 
MODULO TECNICO PROGETTUALE
1)     CHI ADERISCE:
ENTE

GRUPPO - ISTITUTO

PERSONA SINGOLA

2)     NOMINATIVO DEL REFERENTE:
Nome e Cognome

Indirizzo postale

Indirizzo elettronico

Recapito telefonico

3)     ARGOMENTO TRATTATO:

4)     MODALITÀ DI REALIZZAZIONE:
(La realizzazione del progetto potrà avvenire in diverse forme: conferenza, video, ipertesti, disegni, interviste, apertura blog, mostre, spettacoli, manifestazioni sportive, ecc.):

È possibile richiedere alla Segreteria organizzativa, consulenze, indicazioni storico/bibliografiche.
Questo modulo deve essere restituito alla Segreteria di cui sopra entro il 31 gennaio 2015.

Data _____________________________                                                  Timbro e firma  ____________________________________


lunedì 20 ottobre 2014

9 novembre1989, sotto il cielo di Berlino

Il 9 Novembre 1989, il Muro di Berlino, eretto in una notte tra il 12 e il 13 agosto del 1961, in una notte veniva abbattuto,cancellando il simbolo di un mondo spaccato a metà, in due blocchi: i regimi comunisti a Est e i paesi democratici a Ovest. 
La sera del 9 novembre, i berlinesi dell'est forzarono il passaggio attraverso il muro che, per ventotto anni, contrappose due modelli di vita diametralmente contrari: una città viva, libera e consumista a ovest, una città tetra e oppressa a est. 
Le guardie al checkpoint di Bornholmer Strasse furono le prime a cedere alla pressione della masse aprendo la barriera. Non venne sparato un solo colpo e poco dopo la mezzanotte tutti i valichi furono aperti: il Muro, ufficialmente chiamato “ antifaschistischer Schutzwall”, la barriera di protezione antifascista ”, aveva cessato di dividere in due la città.Tra Berlino Ovest e Berlino Est la frontiera era fortificata da due muri paralleli di cemento armato, separati da una cosiddetta "striscia della morte" larga alcune decine di metri. Molti persero la vita mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. Berlino e il Muro rappresentarono una simbiosi durata quasi tre decenni, che plasmò profondamente l’immagine della città. Impossibile, ancora oggi, camminare lungo le sue strade e non respirare ad ogni passo la presenza-assenza di quella linea di mattoni che l’ha spaccata in due e ha travolto il destino dei suoi abitanti.Fino alla fine degli anni ottanta le cose sembravano chiare. il mondo era diviso in due: l’occidente e gli Stati Uniti da un lato, il blocco comunista dall'altro. Ma il 1989 colse tutti di sorpresa. In pochi mesi, si dovettero ridisegnare le carte geografiche e i confini mentali. E si salutò con gioia la riunificazione dell'Europa. Dopo una parentesi lunga decenni , rinasceva la democrazia, cadeva il muro e la cortina di ferro veniva smantellata. 
Era davvero la fine del vecchio mondo. Sono passati 25 anni, un  quarto di secolo dalla magica atmosfera che accompagnava l'ondata di folla sul ponte di Bornholmer Strasse nella Berlino di quei giorni. Migliaia di coppie, di famiglie con bambini e zaini in spalla, tenendo in mano  la pianta di Berlino Ovest come fosse una bussola, si guardavano attorno  come ipnotizzate . E attorno al muro che si sgretolava sotto i colpi di piccone ragazzi cantavano l’inno pacifista di John Lennon  «All we are saying is give peace a chance» (Tutto quello che stiamo dicendo è date una possibilità alla pace). 
Ora, per celebrare l’avvenimento, nel weekend tra il 7 e il 9 novembre 2014, un paio di giorni prima dell'anniversario, verrà accesa un'installazione luminosa, “Lichtgrenze” (confine di luce) composta da ottomila palloncini. Una linea di luce che seguirà il percorso del muro di Berlino per una lunghezza totale di 15 chilometri. L'iniziativa, organizzata da Kulturprojekte Berlin, evoca le candele che migliaia di manifestanti della Germania dell'Est portarono in corteo durante le manifestazioni pacifiche dell'ottobre del 1989 che culminarono, un mese più tardi, nella caduta del muro. 
La sera del 9 novembre, in una grande cerimonia, i palloncini verranno liberati nel cielo di Berlino portando con sé  dei messaggi , mentre Daniel Barenboim dirigerà la Staatskapelle di Berlino in un concerto alla Porta di Brandeburgo, rievocando il grande violoncellista Mstislav Rostropovich che 25 anni fa eseguiva le suites di Bach mentre il muro cadeva sotto i colpi di piccone. Ma, celebrazioni a parte, a distanza di anni va anche detto che le differenze tra est e ovest sono rimaste. E non si limitano al piano economico e sociale, ma riguardano anche il giudizio espresso da una parte e dall'altra sul processo di riunificazione: positivo nel 75 per cento dei casi ad est, solo nel 48 per cento ad ovest secondo un sondaggio recente. Per un quarto dei tedeschi dell'ovest si è trattato perlopiù di un inconveniente, un giudizio condiviso dal 15 per cento dei loro connazionali ad est. Nella ex Repubblica democratica tedesca, i più positivi sono i giovani di meno di 29 anni. Per il 96 per cento di loro, la riunificazione è stata soprattutto un vantaggio. Pensiero condiviso dal 66 per cento dei loro coetanei ad ovest. Resta, per una parte dei mille tedeschi di età superiore ai 14 anni interpellati per il sondaggio Infratest Dimap, un sentimento di nostalgia rispetto ad alcune cose perse con la fine della Repubblica Democratica tedesca: oltre i tre quarti degli interpellati tra i cittadini della ex Rdt sostengono che il sistema scolastico è peggiorato dopo la riunificazione. 
Tra gli altri punti di forza del regime comunista vengono citati anche il sistema sanitario, il welfare, e la parità uomo-donna. Come dire che nel  “ migliore dei mondi possibili” c’è ancora tanta fame di giustizia, equità e diritti. 

Fonte:  Marco Travaglini

venerdì 17 ottobre 2014

Avvenne ... il 16 ottobre 1943

Avvenne…



È il 16 ottobre del 1943, il "sabato nero" del ghetto di Roma. 
Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Solo quindici uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno dei duecento bambini è mai tornato...


Prima di allora, il nazismo aveva emanato una serie di provvedimenti utilizzati, a partire dagli anni Trenta, principalmente, ma non solo, contro soggetti di religione ebraica, minoranze Rom e nomadi, soggetti disabili e omosessuali. Questi provvedimenti furono la premessa all’Olocausto.

Sulla stessa scia, in Italia, il regime fascista mise in atto un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari, ecc.) che vennero varati fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni Quaranta, e che furono ripresi dalla Repubblica Sociale Italiana, contro gli Ebrei.

Questo furono il fascismo ed il nazismo, che ancor oggi cercano di risorgere. A tale proposito, il testo dell'Ordine del giorno del Comitato Nazionale ANPI sulla manifestazione indetta dalla Lega per il 18 ottobre 2014 a Milano, che recita:

«Il Comitato nazionale dell’ANPI, apprendendo che la Lega, con la partecipazione di CasaPound, ha indetto per il 18 ottobre 2014 una manifestazione nazionale a Milano dal titolo “Stop invasione”:

rileva la gravità di questa iniziativa che nega quei princìpi di solidarietà e di eguaglianza che sono alla base del nostro sistema costituzionale;

ne sottolinea il carattere tipicamente razzista e xenofobo, ma anche di negazione dei fondamentali diritti umani; … impegna iscritti, militanti e cittadini alla vigilanza democratica perché nel Paese non si instauri un clima di odio razzista e, nella sostanza, fascista, promuovendo azioni ed iniziative di sensibilizzazione sui valori della Costituzione democratica e antifascista; …».