martedì 14 luglio 2015

Sabato e domenica a Genova i muri raccontano la Benedicta

Al Cep (Centro edilizia popolare) di Prà la Resistenza è un tema quotidiano: le vie sono intitolate a stragi nazifasciste, eroi dell’antifascismo e “padri” della Costituzione. Nomi scolpiti nelle memorie, che ora avranno anche un volto. 
Sabato 18 e domenica 19 dalle 11 alle 20 otto writer e artisti urbani di Genova e Milano illustreranno la toponomastica della zona
L’iniziativa è realizzata dal Consorzio Pianacci con la collaborazione di Smack! - Fiera del Fumetto di Genova; aderisce l’Anpi di Sampierdarena. 
Gli artisti e gli writer realizzeranno in un’azione di wall painting dal vivo grandi opere in quattro superfici dell’area intorno al Palacep e al campetto da calcio. Ecco i loro nomi: Weik, Asker, Drina A12, Giuliogol, BDS Crew.
Ci sarà quindi un’immagine per la Strage della Benedicta, per i Martiri del Turchino, per l’eccidio di Cravasco, a Campomorone. Per Giulio Pastore, antifascista e fondatore della Cisl; Gaetano Salvemini, storico e politico antifascista; e Piero Calamandrei, giurista italiano tra i padri della Costituzione che agli studenti milanesi, nel 1955, disse: «La libertà è come l’aria. Ci si accorge quanto vale solo quando comincia a mancare».