Al Cep (Centro edilizia popolare)
di Prà la Resistenza è un tema quotidiano: le vie sono intitolate a
stragi nazifasciste, eroi dell’antifascismo e “padri” della
Costituzione. Nomi scolpiti nelle memorie, che ora avranno anche un
volto.
Sabato 18 e domenica 19 dalle 11 alle 20 otto writer e artisti urbani di Genova e Milano illustreranno la toponomastica della zona.
L’iniziativa è realizzata dal Consorzio Pianacci con la collaborazione
di Smack! - Fiera del Fumetto di Genova; aderisce l’Anpi di
Sampierdarena.
Gli artisti e gli writer realizzeranno in un’azione di wall painting dal vivo grandi opere in quattro superfici dell’area intorno al Palacep e al campetto da calcio. Ecco i loro nomi: Weik, Asker, Drina A12, Giuliogol, BDS Crew.
Ci sarà quindi un’immagine per la Strage della Benedicta,
per i Martiri del Turchino, per l’eccidio di Cravasco, a Campomorone.
Per Giulio Pastore, antifascista e fondatore della Cisl; Gaetano
Salvemini, storico e politico antifascista; e Piero Calamandrei,
giurista italiano tra i padri della Costituzione che agli studenti
milanesi, nel 1955, disse: «La libertà è come l’aria. Ci si accorge
quanto vale solo quando comincia a mancare».
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