Avvenne…
È il 16 ottobre del
1943, il "sabato nero" del ghetto di Roma.
Alle 5.15 del mattino le
SS invadono le strade del Portico d'Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui
oltre 200 bambini. Due giorni dopo, alle 14.05 del 18 ottobre, diciotto vagoni
piombati partiranno dalla stazione Tiburtina. Dopo sei giorni arriveranno al
campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Solo quindici uomini
e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa dalla Polonia. Nessuno
dei duecento bambini è mai tornato...
Prima di allora,
il nazismo aveva emanato una serie di provvedimenti utilizzati, a partire dagli
anni Trenta, principalmente, ma non solo, contro soggetti di religione ebraica,
minoranze Rom e nomadi, soggetti disabili e omosessuali. Questi provvedimenti
furono la premessa all’Olocausto.
Sulla stessa
scia, in Italia, il regime fascista mise in atto un insieme di provvedimenti
legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze,
circolari, ecc.) che vennero varati fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni
Quaranta, e che
furono ripresi dalla Repubblica Sociale Italiana, contro gli
Ebrei.
Questo
furono il fascismo ed il nazismo, che ancor oggi cercano di risorgere. A tale
proposito, il testo
dell'Ordine del
giorno del Comitato Nazionale ANPI sulla manifestazione indetta dalla Lega per
il 18 ottobre 2014 a Milano, che recita:
«Il Comitato
nazionale dell’ANPI, apprendendo che la Lega, con la partecipazione di
CasaPound, ha indetto per il 18 ottobre 2014 una manifestazione nazionale a
Milano dal titolo “Stop invasione”:
rileva la
gravità di questa iniziativa che nega quei princìpi di solidarietà e di
eguaglianza che sono alla base del nostro sistema costituzionale;
ne sottolinea il
carattere tipicamente razzista e xenofobo, ma anche di negazione dei
fondamentali diritti umani; … impegna iscritti, militanti e cittadini alla
vigilanza democratica perché nel Paese non si instauri un clima di odio razzista
e, nella sostanza, fascista, promuovendo azioni ed iniziative di
sensibilizzazione sui valori della Costituzione democratica e antifascista;
…».
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