lunedì 6 giugno 2016

Proiezione "Le Rose Blu"_Casa di Quartiere Vallette

Ventisette  anni fa, il 3 giugno 1989, un incendio uccise undici donne nell’allora nuovo carcere delle Vallette di Torino. Erano Ivana, Rosa, Paola, Lauretta,  Lidia, Morsula, Ediita, Beatrice,  Radica (Vesna), detenute, e Rosetta e Maria Grazia, agenti. E’ stata la più grande tragedia, in termini di vite umane distrutte, del carcere del dopo riforma del 1975. 
Già allora, un gruppo di donne  allora detenute, con il sostegno di molte e molti, prima tra tutti Bianca Guidetti Serra, si  attivò per la verità e per un giusto processo, perché le cose potessero cambiare e la sicurezza e i  diritti di chi è detenuto/a fossero garantiti, prima tra tutti quello alla incolumità e alla vita. Oggi, nelle nostre carceri sono ancora   molte le carenze che portano al  mancato rispetto dei diritti di chi è recluso/a, e il passato può ancora  insegnare molto. 
È necessario ricordare, con gesti, parole, azioni, è necessario lasciare un segno affinché la memoria di questo dramma resti viva: per ricordare chi non c’è più, e per ricordare e ricordarci sempre che i diritti di chi è rinchiuso/a  per espiare una pena vanno presidiati e difesi.

L’8 giugno alle ore 21.15 alla casa del Quartiere di Vallette, in piazza Montale, nell’ambito della rassegna cinematografica sul carcere L’altro Quartiere, promossa da Sapereplurale con Associazione Museo Nazionale del Cinema e Videocommunity e con la Casa di Quartiere Vallette, sarà proiettato il film Le Rose Blu, tratto da un laboratorio video svolto nell’89 con le donne allora detenute  proprio nei giorni che hanno preceduto  l’incendio. 
Un occasione per ricordare, un’occasione per fare il punto sulla sicurezza e i diritti di chi è reclusa/o.

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