Come ogni anno divulghiamo la proposta formativa della summer school organizzata da Forum Droghe - CNCA- CTCA
Summer School 2018
Firenze, 7-8-9 settembre2018
Centro Studi CISL, via della Piazzola 71
Le richieste di iscrizioni si ricevono solo on line tramite il modulo al seguente link:
https://goo.gl/forms/ vIPnpHsiIk3qXraI2 - i posti sono limitati.
WWW
Il web tra peer support di nuova generazione
e frontiere professionali innovative
e frontiere professionali innovative
La
proposta formativa della Summer School 2018 raccoglie gli stimoli che
vengono dal mondo di chi consuma e di chi interviene
professionalmente sui consumi, cogliendo il rapido e pervasivo sviluppo
della dimensione web nel mondo dei consumi di droghe, sotto molteplici
profili: del mercato, dell’informazione, della conoscenza, della
limitazione dei rischi. Così come raccoglie input
via via emersi in alcune edizioni precedenti, quando l’ambiente
virtuale si è proposto come frontiera attuale rispetto a contesti
specifici, quale quello dei processi di autoregolazione del consumo
(edizione del 2014), o quello delle NPS (edizione 20171).
Inoltre, per citare solo contesti a noi più prossimi, sono stati
sviluppati, implementati e monitorati modelli di intervento on line
(come Cannabism2 e Cocaine3, e prima Sostanze.info4, o il progetto BAONPS5)
mirati
all’informazione, all’ automonitoraggio, al self management e alla
consulenza professionale on line, che offrono interessanti spunti di
riflessione e valutazione attorno alle modalità virtuali di intervento.
Sono poi in corso percorsi di ricerca sui contenuti
e le modalità comunicative di alcuni blog e forum di consumatori, come
nell’ambito del progetto europeo
NAHRPP- New Approaches in Harm Reduction Policies and Practices6,
e sono decollati progetti specifici mirati all’utilizzo del web in
funzione di prevenzione e limitazione de rischi, come il progetto
Indici, mirato agli adolescenti7.
Web e sostanze
L’impatto
e il ruolo delle nuove tecnologie nei processi di apprendimento sociale
e di costruzione e circolazione della conoscenza è andato rapidamente
crescendo in molteplici ambiti, e questo processo riguarda
anche il campo delle droghe e dei consumi, tanto da fare del web un setting sociale
fondamentale su cui appare urgente promuovere riflessione,
conoscenza e competenze. Anche nel nostro ambito, le caratteristiche
stesse del web e dei social media enfatizzano le opportunità di
comunicazione orizzontale e scambio tra pari, e la costruzione
di una conoscenza circolare. Questo ha dato vita a dinamiche e nuove
frontiere del peer support di nuova generazione, e a inedite connessioni
tra i saperi dell’esperienza e tra questi e le conoscenze scientifiche e
i saperi esperti: uno scenario che cambia
radicalmente caratteristiche e dinamiche del tradizionale peer support
basato sulla “comunità di strada” conosciuto e valorizzato dalla RdD
dagli anni ’90, e interroga le professioni attorno a modi nuovi di
interrelazione con i consumatori. Tanto a livello
europeo che nazionale si è assistito al rapido sviluppo di modelli di
intervento, informazione e consulenza on line, con approccio sia di peer
support che professionale.
Quest’ultimo
si è articolato in una offerta diversificata (offerta di strumenti on
line di self monitoring e self management, e consulenza professionale in
chat), che ha sviluppato linguaggi,
modalità comunicative e relazionali specifici e innovativi. Modelli da
cui è già oggi possibile apprendere per innovare le proprie pratiche
professionali.
Oltre
al campo della conoscenza e dell’informazione sulle sostanze, agli
interventi di limitazione dei rischi e a quelli finalizzati alla
promozione di un uso sicuro, web
e social media si sono da tempo rivelati una fonte ormai
imprescindibile di conoscenza dei fenomeni del consumo: dal mercato on
line, con il suo rapido sviluppo, all’aggiornamento sugli stili di
consumo, alla lettura di quali siano la percezione dei rischi
e le strategie di autoregolazione di chi consuma. Non a caso si
moltiplicano gli studi e le ricerche basate sull’analisi di forum e blog
dedicati e sui big data.
Per
quanto attiene ai modelli di intervento e agli strumenti on line di
tipo professionale, esiste una ormai vasta esperienza e una relativa
letteratura che ne consentono
l’assessment e la valutazione, e possono utilmente orientare gli
operatori nell’adozione di modalità innovative di intervento.
I temi al centro della proposta formativa
L’obiettivo
formativo dell’edizione 2018 della Summer School è quello di aumentare
la conoscenza e la comprensione dello scenario web e delle sue dinamiche
sotto i diversi profili del social
learning, del peer support, dell’intervento professionale e della
conoscenza del mercato. L’ottica è quella dell’innovazione dei propri
approcci e modelli operativi.
I temi in particolare al centro del percorso sono:
Le dinamiche dell’apprendimento sociale e del peer support on line
Il
web per sua stessa natura dà un impulso radicale alla comunicazione
orizzontale, facilitando un sapere circolare e la messa in comune di
informazioni, esperienze, strategie. Letto sotto il
profilo dei processi di apprendimento sociale, si tratta di una
straordinaria rivoluzione, cruciale nella prospettiva, à la Zinberg,
dell’accrescimento e affinamento delle competenze di chi consuma
sostanze, e delle correlate abilità di controllo e regolazione.
Questa rivoluzione porta con sé un consumatore maggiormente informato
ed esperto, sia grazie all’alta accessibilità delle informazioni, che a
modalità allargate (globali, anche) di peer support. Questa nuova
frontiera dell’apprendimento entra in gioco in molteplici
modi, intrecciandosi alle pratiche e alle competenze professionali in
modo molto più significativo, meno asimmetrico e anche più ineludibile
di quanto accadeva per il peer support “di strada”. Le prospettive di
lettura riguardano certo le sinergie consumatori-operatori
in ottica di intervento, ma anche attengono al confronto tra competenze
e conoscenze dei consumatori e degli operatori professionali.
Le modalità di intervento on line
Il web è luogo virtuale di relazione,
di consulenza e sostegno all’autoregolazione, alla promozione di
stili di consumo sicuri, per la limitazione dei rischi e dei danni.
Saranno descritti, interrogati e messi a confronto diversi modelli:
quelli basati sull’autogestione da parte del consumatore
(self monitoring, self management) con risposta automatica, e quelli
basati sull’interazione, sia tra pari (forum, blog, siti ad hoc) che con
operatori professionali (ecounselling, chat, siti ad hoc).
Il mercato virtuale
Lo
sviluppo del mercato on line di sostanze ha preso rapidamente piede,
ridisegnando e ampliando l’accessibilità alle sostanze di ogni tipo,
nonché cambiando le relazioni stesse tra acquirente
e offerente. Attraverso l’illustrazione concreta dell’accesso e del
funzionamento del mercato on line, si attiverà una riflessione condivisa
su quanto e con quali conseguenze i cambiamenti da esso indotti
influenzino il consumo, anche sotto il profilo del
controllo / non controllo da parte del consumatore.
La conoscenza e la ricerca
Attraverso
l’acquisizione della documentazione più recente ed avanzata, e alcune
relazioni in presenza, si offrirà un aggiornamento sui risultati della
ricerca nel merito, secondo diversi focus:
stili e modelli di consumo per come emergono dall’analisi di big data e
fonti web; livelli di conoscenza, competenza e informazione dei
consumatori attraverso diverse fonti web; modelli, efficacia e
valutazione degli interventi e dei modelli operativi on line.
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