05 giugno 2013
Comunicato Stampa
Improvvisa demolizione della fabbrica Diatto ex-Snia via Frejus 21 Torino
Diritto di tribuna negato ai cittadini
All’alba del 5 giugno 2013 le Forze dell’Ordine hanno occupato
militarmente l’edificio della Diatto ex-Snia, contemporaneamente sono
iniziati i lavori di demolizione.
Il comitato di cittadini intende esprimere tutta la propria indignazione per un atto
repentino avvenuto nonostante fosse previsto, per il 18 giugno 2013, il
diritto di tribuna in Comune, a seguito della petizione presentata al
Consiglio Comunale, per richiedere la tutela dell’importante fabbrica ed
evitare un ulteriore speculazione edilizia a Torino.
Su quest’area
incombono gli interessi di costruttori e speculatori, che il Comune
appoggia con la scusa di dover rientrare dal suo debito pubblico, a
totale discapito degli interessi dei cittadini: invece di spazi verdi e
aggregativi, si costruiranno palazzi tra sei e otto piano, negozi e
parcheggio sotterraneo.
Si intende anche segnalare che all’interno
della fabbrica vi sono importanti reperti archeologici, lasciati dalla
Soprintendenza archeologica e mai recuperati. Sono i reperti dello scavo
di via Botero avvenuto nel 2010, importanti e rari resti di acquedotto
romano. Finiranno in discarica assieme alle macerie?
Il Comitato di cittadini SniaRischiosa
Immagini reperti archeologici e archeologia industriale:
http://sniarischiosa.noblogs.org/immagini/
Lettera del Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste:
Dai giornali del 5 giugno 2013:
La Stampa
http://www.lastampa.it/2013/06/05/cronaca/blitz-delle-ruspe-allex-diatto-in-corso-la-demolizione-MINQX3yMPBem1OvAlooFHM/pagina.html
Nuova Società
http://www.nuovasocieta.it/torino/diatto-ex-snia-il-comune-di-torino-non-dialoga-ma-sgombera.html
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