La Regione Sardegna investe sulla comunicazione e lo fa con un piano da 796 mila euro
assegnati a circa una trentina tra società private, enti e associazioni
e deciso dalla presidenza della giunta regionale presieduta da Ugo
Cappellacci (Pdl). Tra le società beneficiarie figura l'azienda
di Daniela Santanché, la Visibilia S.r.l., che si aggiudica la fetta più
consistente, 141.200 mila euro, iva inclusa. Questo il testo della delibera: "Il
progetto editoriale elaborato dal quotidiano Il Giornale per il tramite
della Società Visibilia s.r.l. - in qualità di concessionaria esclusiva
per la raccolta pubblicitaria nazionale della predetta testata -
consistente nella pubblicazione di 6 inserti interamente dedicati alla
Sardegna sui temi del turismo, ambiente, trasporti, economia,
innovazione digitale e agricoltura, e di stanziare, a favore della
Società Visibilia s.r.l. l'importo di € 141.200 IVA inclusa, a valere
sul capitolo SC01.0446 della Presidenza". In altre parole, il
compito della Visibilia è quello di promuovere l'immagine della Sardegna
attraverso il quotidiano della famiglia Berlusconi, affinché tutto
rimanga in famiglia.
La stessa strategia, adottata per altre testate di tutto rispetto
come IlSole24Ore, ha richiesto un investimento decisamente inferiore: "L'editoriale de Il Sole 24 Ore
che riguarda la pubblicazione da parte del suddetto quotidiano, il 23
luglio 2012, di un Focus sulla Sardegna: un approfondimento socio
economico sul territorio che intende promuovere i comparti produttivi di
maggior interesse e le aziende d'eccellenza che operano sul territorio
nazionale. È disposto al riguardo lo stanziamento di € 6.050 comprensivi di IVA
a favore della Società B- Side comunication S.r.l. concessionaria per
il predetto quotidiano a valere sul capitolo SC01.0446 della Presidenza".
Un investimento, quello della regione Sardegna, che si inserisce nel
piano istituzionale di comunicazione 2011-1012 da 26 milioni di euro,
approvato dalla giunta lo scorso. In altre parole, tutto ciò che decide
la presidenza nell'ambito di questo piano non passa dal consiglio
regionale ma viene approvato di default.
E nel caso dei fondi per il progetto varato anche l'informazione ha dei tempi discrezionali, visto che il provvedimento è stato deliberato il 26 giugno ed è stato ufficialmente pubblicato solo la settimana scorsa. La denuncia è partita dalla scrittrice Michela Murgia, che sul suo blog parla di "elenco di indecenze" e punta l'attenzione sui tagli a discapito di altri settori, come ad esempio la cultura: "Come
è possibile che cifre di questa importanza vengano elargite in maniera
discrezionale laddove a iniziative di ben altro spessore e importanza
sono richieste decine di moduli, documenti, attestazioni e garanzie?".
Link fonte: http://it.notizie.yahoo.com/blog/gossip-di-palazzo/sardegna-santanche-143614780.html
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