domenica 5 dicembre 2010

REPORT 1: IL COLLOQUIO. Seminario di formazione "Provaci ancora Sam. La sfida continua". Gressoney , 3-4 dicembre 2010

Villa Belvedere, Gressoney Saint Jean

Questo primo report ha lo scopo di divulgare alcuni argomenti affrontati durante il seminario di formazione "Provaci ancora Sam. La sfida continua" al fine di creare dibattito e quindi rete, vera risorsa essenziale per migliorare gli interventi in ambito scolastico.

Uno degli argomenti proposti è stato IL COLLOQUIO con i genitori, presentato dalla Dott.ssa Bartolomea Granieri, psicologa e psicoterapeuta.
Di seguito troverete alcuni stralci appuntati durante l'esposizione; questi stralci dovrebbero dare spunti interessanti per arricchire la discussione.

Il colloquio

Dimensione istituzionale

Che cosa:

ha a che fare con

a) il compito primario dell’istituzione scolastica volto a favorire apprendimento e sviluppo educativo.

b) l’obbligo istituzionale della valutazione.

Importante: ascolto non verbale, il gestuale o di atteggiamento.

Perché:

[…]fornire piena conoscenza riguarda il processo formativo degli alunni e […]favorire il massimo coinvolgimento dei soggetti interessati (D.M. n 236 2 giugno 1993).

[…]creare una rete solida di scambi e di responsabilità comuni…

Favorire:

circolazione delle informazioni sull’apprendimento e sulla crescita dell’allievo.

coinvolgimento reciproco dei soggetti interessati … i docenti, le famiglie e in primo luogo l’allievo.

Obbligo istituzionale della valutazione:

E’ in gioco il valore di qualcuno

Potere di dare o togliere valore

Dimensione consapevole e inconsapevole (nel colloquio non conosciamo come il genitore percepisce il messaggio).

Chi:

Chi ha chiesto il colloquio? Chi chiede il colloquio e a chi.

Ruoli, culture e appartenenze istituzionali diverse.

Confronto:

la famiglia e la scuola sembrano porsi come i luoghi delle norme antitetiche (Mazzuccato, 2007).

- famiglia come spazio privato regolato dagli affetti e dall’accoglienza.

- Scuola come primo spazio pubblico che chiede responsabilità e rispetto per gli altri.

Culture di gruppo collaborative:

meccanismi regolativi dell’integrazione, capacità di relazione, responsabilità, riconoscimento e cura per gli altri.

Lungimiranza, solidarietà, sicurezza.

Cultura della cura e della responsabilità.

Atteggiamento etico (ascolto delle ragioni dell’altro)

Le domande nel colloquio:

una domanda alla volta

domande chiare

evitare termini valutativi per non condizionare le risposte

L'invito è di rispondere a questi stimoli creando così dibattito.
Nei prossimi giorni....report 2: tecniche e linguaggi dell'arte contemporanea.

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