Visualizzazione post con etichetta Tirocini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tirocini. Mostra tutti i post

domenica 26 maggio 2013

Tirocinio DITALS A_Ultimi interventi al CTP 3



      23/04/2013
Classe di Italiano Base Serale. 
I temi di oggi sono stati gli ambienti di mare e campagna. 
Visto il livello base di conoscenza dell’italiano, anche stasera la lezione si basa prevalentemente sulla lettura e la comprensione di semplici testi, a cui segue l’esecuzione di qualche esercizio. 
I ragazzi amano leggere perché li aiuta a memorizzare nuove parole. 
La lezione termina con una conversazione generale che comprende tutta la classe.

07/05/02013
Oggi è l’ultimo giorno di tirocinio e lo svolgo sempre presso la classe di Italiano Base Serale. 
Mi spiace lasciare questa bella classe, mi sono divertita molto con loro. 
Dopo una prima ora di lettura ed esercizi, si passa ad un test che viene di solito proposto all’esame per la certificazione di livello di conoscenza A2 dell’italiano: gli studenti devono compilare un bollettino postale. 
Non è per loro semplice portare a termine la prova.

mercoledì 22 maggio 2013

Tirocinio DITALS A_Aggiornamento intervento al CTP mese di aprile 2013


16/04/2013
Classe di Italiano Base Serale. 
La classe è composta da pochi elementi, quasi tutti di provenienza magrebina, più alcune donne rumene e alcuni uomini africani. 
Visto il livello base di conoscenza dell’italiano, la lezione si basa prevalentemente sulla lettura e la comprensione di semplici testi, a cui segue l’esecuzione di qualche esercizio. 
I temi trattati sono tutti legati alla vita di ogni giorno, vista la necessità di acquisire un vocabolario immediatamente spendibile in situazioni reali. 
Il tema di oggi sono stati i mezzi di trasporto: treno, aereo, autobus, i documenti che servono per viaggiare, dal passaporto al biglietto, dove si possono comprare, ecc. 
La classe viene anche sollecitata ad intervenire con domande riguardanti le esperienze personali di ognuno.

giovedì 16 maggio 2013

Tirocinio B_Intervento del 25 marzo 2013



25/03/2013
Viene corretta in classe una prova del test d’esame di matematica. 
Si affronta il significato del termine perimetro sia dal punto di vista matematico (somma di tutti i lati) che nella sua accezione legata alla vita di tutti i giorni (il perimetro di una stanza).
Il problema proposto richiede di calcolare il perimetro di una stanza in modo tale da poter mettere il battiscopa. 
La situazione è assolutamente plausibile per quel che riguarda la vita di tutti i giorni e sottolinea l’importanza pratica della capacità di risolvere questo tipo di problemi.
Qual è l’unità di misura delle lunghezze? 
Come si calcola il perimetro di una figura? 
La stanza in questione ha una forma ad L, si suggerisce quindi di mettere una lettera dell’alfabeto per contrassegnare ogni angolo in modo tale da creare 6 segmenti da sommare tra di loro.
Il secondo questo richiede di calcolare l’area della stanza in modo da poter comprare le piastrelle. 
Qual è l’unità di misura dell’area? 
Come si calcola l’area di un quadrato? 
Come si calcola l’area di un rettangolo? 
Definizione di un rettangolo.
Vista la forma ad L della stanza data si propone di risolvere il problema calcolando l’area dei due rettangoli che la compongono e poi di sommarli.
Infine si chiede di calcolare, sapendo quanto la moquette costa al metro quadro, la spesa necessaria a ricoprire l’area della stanza.

martedì 7 maggio 2013

Tirocinio B_Intervento del 21 marzo 2013


Giovedì
21 marzo
Avanzato
 11.00-13.00
Prof. Mirella De Maria
2
21/03/2013 Mirella, Avanzato, Altro genere
Viene continuato il discorso portato avanti durante l’incontro precedente.   
Quali sono i tipi di violenza cui possono essere sottoposte le donne? 
Vengono citate dalle donne la violenza verbale-gestuale, fisica, psicologica, il ricatto (nel caso vi siano dei figli). Si parla di “violenza sessuale” intesa come stupro da parte di un estraneo, ma vi è difficoltà a riconoscerla come un tipo di violenza perpetuabile anche all’interno delle mura domestiche dal punto di vista del “controllo sul sesso”. 
Gli uomini propongono invece il mobbing e lo stalking.

Vi è un momento di riflessione sull’esistenza di un violenza di tipo economico, che non è emersa nell’elenco precedente, intesa come controllo economico della donna da parte del partner.
La riflessione si sposta su quali possano essere le ragioni, riconducibili agli stereotipi di genere, che portano al tradimento della propria compagna. 
Tra queste vengono sottolineate quelle riguardanti la soddisfazione di determinati gusti/desideri sessuali che non si osano/vogliono condividere con il partner, quindi la paura di un rifiuto, la vergogna, la mancanza di comunicazione sul piano sessuale, la discrepanza tra l’immagine che si è costruiti della propria partner (madre, santa) e quella che invece si attribuisce ad una donna sessualmente più disinibita (amante, prostituta).  Questo ordine di motivazioni, insieme all’amore per il controllo ed il potere, possono spiegare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione da parte di uomini sposati. 
Come nell’incontro precedente, le donne sono propense a discutere (l’argomento “tradimento”scatena un acceso dibattito, che fa emergere pregiudizi e luoghi comuni legati alla figura dell’amante), mentre gli uomini sembrano più restii a partecipare.

mercoledì 1 maggio 2013

Tirocinio B_Intervento del 21 marzo 2013



Giovedì
21 marzo
Base B
09.00- 11.00
Prof. Renata Debernardi
2
21/03/2013 Renata, classe italiano base.
Durante questa lezione ho affiancato uno studente di nazionalità indiana appena iscritto e arrivato da pochi giorni in Italia dalla Francia. 
La comunicazione è avvenuta principalmente in inglese, ed ho cercato di fornirgli delle informazioni che potessero risultargli utili nell’immediato e, quando possibile, di legarmi agli argomenti portati avanti dal resto della classe (definizione dei parenti acquisiti, compilazione di un fac-simile di carta d’identità italiana).
Nello specifico abbiamo affrontato il presente del verbo essere e del verbo avere con i relativi pronomi personali, gli avverbi e pronomi interrogativi Come, Dove, Chi, Quando, Perché, Cosa con esempi del loro utilizzo riscontrabili nella vita di tutti i giorni e particolarmente importanti per saper rispondere a domande di presentazione (chi sei? Cosa fai? Da dove vieni? Quale lavoro fai? Perché sei venuto in Italia?...); numeri, mesi dell’anno, stagioni, giorni della settimana, termini per definire parenti e parenti acquisiti.
Il fatto che lo studente avesse padronanza dell’inglese, ma soprattutto di un’altra lingua neolatina come il francese, ha contribuito a facilitare la comprensione attraverso alle analogia tra i due idiomi.

domenica 28 aprile 2013

Tirocinio B_Intervento del 20 marzo 2013



Mercoledì
20 marzo
Principianti C
09.00- 11.00
Prof. Renata Debernardi
2







21/03/2013 Renata, classe italiano di base.
Ripasso del verbo essere attraverso esercizi di vero/falso forniti dal libro di testo.
Ripasso dei pronomi e delle differenti persone del verbo con esercizi di passaggio da una persona ad un’altra.
Fonetica del gruppo di consonanti str-(a/e/i/o/u) con relativa ricerca di parole che presentino questi suoni.
Esercizio analogo con gn-(a/e/i/o/u).
Utilizzo del verbo avere con significato di avere bisogno

venerdì 26 aprile 2013

Tirocinio B_Intervento del 19 marzo 2013




Martedì
19 marzo
Avanzato B
19.30-22.00
Prof. Maurizio Briatta
2.5

Altro genere (Avanzato)
La classe ha una forte componente femminile, e una forte concentrazione nazionale (Sud America, Perù?, Est Europa). 
Buon livello di italiano.
Nel primo incontro si è parlato di come esistano degli stereotipi legati al genere. Si è cercato di farne un elenco che rispecchiasse in particolare gli stereotipi che possono essere utilizzati nel confronti del partner. Quali di questi possono passare da essere semplici aspettative a veri e propri obblighi nei confronti del partner? Viene proposta la metafora del “cappotto”, che rispecchia gli “stereotipi di genere” che indossiamo.   
Personalmente ho trovato la metafora un po’ complessa. 
Viene chiesto come ci sente quando il cappotto (il modello) non rispecchia il proprio reale modo d’essere. Mentre le donne sono in grado di descrivere le sensazioni provocate da una situazione di questo tipo, gli uomini (forse anche per una questione di numerosità), paiono fare più fatica ad elencare sentimenti legati alla frustrazione. Questa difficoltà viene ricondotta ad una differenza di genere che vedrebbe le donne impegnate in una continua attività di confronto e analisi dei propri sentimenti (da qui il luogo comune “le donne parlano troppo!”) che permetterebbe loro di gestire in maniera meno esplosiva i sentimenti. Gli uomini invece, non parlando, per disabitudine, vergogna, eccessivo riserbo (“queste cose devono rimanere in famiglia”), rischiano di negare le proprie infelicità e frustrazioni dando luogo ad un effetto “pentola a pressione” che, in una delle sue manifestazioni, può trasformarsi in violenza nei confronti della compagna.
Il portare esempi dalla vita reale se da una parte serve a concretizzare aspetti eccessivamente teorici del discorso, dall’altra diviene occasione si sfogo e confidenze (da ambo le parti, ma in particolar modo da parte delle donne, tra queste, di quelle dell’est Europa), con una difficoltà a volte a riportare la discussione sui temi principali.

venerdì 12 aprile 2013

Tirocinio B_Intervento del 19 marzo 2013


Martedì
19 marzo
Principianti A
9.30-11.30
Prof. Roberto Urbano
2,5
Classe numerosa, uomini e donne, livello “principianti”
Viene proposto una specie di gioco dell’oca da portare avanti a gruppetti di quattro. Il gioco consiste nel tirare un dado per spostarsi su un tabellone dotato di un circuito fatto di caselle numerate. Su di ogni casella vi è una parola (un nome, un verbo, singolare, plurale, maschile, femminile) di cui bisogna trovare il “contrario”. Si cerca contemporaneamente di ampliare il vocabolario e di fare attenzione a mantenere invariata la funzione grammaticale, il tempo e la persona nel caso dei verbi, il genere ed il numero.

sabato 30 marzo 2013

Tirocinio DITALS A_Aggiornamenti interventi fine marzo 2013


19/03/2013
Lezione di storia incentrata sul Risorgimento. 
Gli studenti leggono brani dal libro di Storia riguardanti il Congresso di Vienna, le guerre d’Indipendenza italiane, Garibaldi e la spedizione dei Mille e l’unità d’Italia. 
I brani vengono commentati da tutta la classe, l’insegnante crea coinvolgimento da parte degli studenti stimolandoli a parlare della storia dei loro paesi di provenienza.
Dopo un’ora abbondante, l’insegnante detta alcune domande aperte agli studenti, che si dedicano per il resto del tempo a rispondere per iscritto. L’insegnante passa tra i banchi per correggere i compiti, con il mio supporto.
 
 26/03/2013
Passo alla classe di italiano Base serale
Il livello di conoscenza della lingua italiana è mediamente un A2, gli studenti sono in grado di leggere e scrivere ma con difficoltà e con diverse capacità. 
Gli studenti seguono un libro di testo apposito per principianti. 
La prima parte della lezione è dedicata ai numeri. Dopo una breve lettura, la classe svolge alcuni esercizi di completamento che uniscono lingua italiana e matematica semplice. La seconda parte è invece dedicata alle parti del corpo. Anche in questo caso, dopo una prima spiegazione da parte dell’insegnante, gli studenti svolgono esercizi di completamento.

venerdì 29 marzo 2013

Tirocinio DITALS B_ Intervento del 18 MARZO 2013

Il 18 marzo 2013 abbiamo attivato un nuovo tirocinio presso il CTP 3 di Torino.
Come per lo scorso tirocinio, ancora attivo, abbiamo pensato di pubblicare gli interventi svolti in aula e seguiti dai tirocinanti.
I due tirocini sono contraddistinti dalla dicitura Toricinio DITALS A e B.


Lunedì
18 marzo
Principianti B
09.00-11.30
Prof.ssa Mirella De Maria
ore 2
 
Lezione con classe “principianti”, composta da sole donne.

Viene fatto a mio vantaggio un riepilogo delle lezioni precedenti e mi viene mostrato il libro di testo ed il modo in cui viene utilizzato allo scopo di ottenere un tipo di alfabetizzazione “funzionale” (per esempio apprendimento di termini legati alla cucina o alla ristrutturazione, legati alla vita di tutti i giorni).
Viene affrontata un’unità didattica relativa ai vestiti e alle situazioni correlate all’acquisto (“al mercato”, “in giro per negozi”), al vocabolario inerente i diversi capi, i colori, le taglie, i numeri delle scarpe. Vengono descritte alcune fotografie proposte dal testo facendo appunto attenzione all’abbigliamento dei soggetti fotografati. Si discute delle situazioni in cui indossare alcuni capi e dell’abbigliamento formale o tecnico legato a determinati mestieri o professioni (la differenza tra le due definizioni è stata precedentemente affrontata).
Descrizione dei diversi tipi di tessuto (a righe, a coste, pizzo, a puois, a tinta unita…).
Esercizi relativi agli aggettivi dimostrativi questo e quello, plurale e singolare e nella forma contratta.
Bel/ bello/ bella.

sabato 23 marzo 2013

Tirocinio DITALS A_Aggiornamenti interventi al CTP 3_Febbraio-Marzo 2013


Aggiornamenti sugli interventi svolti presso il CTP 3 ex Drovetti di Torino nei mesi di febbraio e marzo 2013.

 26/02/2013
Assistiamo tutti ad una lezione di Astronomia. Dal terrazzo della scuola, tramite un telescopio, osserviamo a turno Giove (l’unico pianeta visibile quella sera), poi ci spostiamo in aula per la lezione. I temi trattati sono il nostro sistema solare e le galassie a noi più vicine. Gli studenti sono molto affascinati e pongono domande pertinenti, dimostrando curiosità e interesse.

0   5/03/02013
Torno in aula come supporto alla classe di Italiano Amico, per seguire i due signori filippini con una conoscenza minima dell’italiano. Oggi solo uno di loro è presente. Durante la prima ora di lezione ci dedichiamo ad esercizi di grammatica, in particolare al completamento di frasi con verbi coniugati all’imperfetto e al passato prossimo. La classe ripassa la regola generale e completa gli esercizi, io supporto il mio studente nello svolgimento degli stessi esercizi ad un ritmo più lento.
La seconda ora di lezione è dedicata alla conversazione. 
Si parla delle diverse tradizioni di celebrazione della Pasqua. La classe è molto coinvolta nel raccontare quali siano i costumi del proprio paese, le cerimonie ed il cibo che viene preparato in questa occasione. 

12/03/2013
È l’ultima lezione per gli studenti di Italiano Amico, ed è dedicata allo svolgimento della prova finale. La prova si divide in tre parti, di mezz’ora ciascuna: ascolto, lettura ed elaborazione di un testo.
Nella prima parte, l’insegnate legge ad alta voce, per tre volte, due testi. Gli studenti devono ascoltare attentamente e rispondere ad alcuni esercizi in forma scritta: si tratta di un ‘vero o falso’ e di un esercizio di riconoscimento. 
Nella seconda parte, l’insegnate consegna due testi scritti agli alunni, che devono leggerli e rispondere ad alcune domanda aperte. 
La terza parte consiste invece nell’elaborazione di un testo scritto a partire da una traccia.
Io supporto il mio studente nello svolgimento di tutte le prove, il cui livello è sicuramente troppo avanzato per lui. Tuttavia riusciamo a completare le prime due, purtroppo la terza è davvero troppo complessa e il suo livello di conoscenza dell’italiano non gli consente ancora di essere autonomo in una produzione scritta.

giovedì 14 febbraio 2013

Tirocinio DITALS A_Aggiornamenti interventi al CTP 3 gennaio-febbraio 2013



L'intervento svolto nella classe il 29 gennaio 2013 è finalizzato alla preparazione all'esame di licenza media.
La composizione della classe è mista italiani e stranieri, il livello di conoscenza della lingua italiana da parte degli stranieri è un C1-C2, alcuni di loro sono in italia da talmente tanto tempo che hanno già la cittadinanza. 
Tuttavia, si tratta pur sempre di una classe composita per età e conoscenza della lingua, la partecipazione alle lezioni è abbastanza discontinua (c'erano persone che l'insegnante non vedeva da settimane), di conseguenza il numero di partecipanti varia ad ogni lezione ed è compreso tra i 15 e i 25 alunni.

29/01/2013
Gli studenti analizzano il sistema politico italiano, come vengono eletti i rappresentanti della Camera e del Senato, quali funzioni hanno gli organismi di governo e il Presidente della Repubblica. Come di consueto, l’insegnante stimola gli studenti a tirare fuori le loro conoscenze con domande dirette, interrogandoli anche sulle organizzazioni politiche dei rispettivi paesi e incoraggiando anche una riflessione di tipo storico. Anch’io sono coinvolta nella discussione.
Verso la fine della lezione, gli studenti rispondono per iscritto ad una domanda aperta dettata dall’insegnante, a cui segue la correzione ortografica tra i banchi, con il mio supporto.

Dopo una riflessione con la professoressa Anna Maria del CTP 3, vengo spostata in una classe di Italiano diversa.

05/02/2013
In questa classe il livello di conoscenza della lingua italiana è mediamente un B1, ma ci sono due studenti di livello A1 che inevitabilmente rimangono indietro. La mia funzione sarà quindi di dar loro supporto ed aiutarli a seguire un diverso programma all’interno della classe.
I due studenti sono due signori filippini di mezza età; uno di loro è aiutato dalla moglie, il cui livello di conoscenza dell’italiano è decisamente più alto. Questa vicinanza non è molto positiva, perchè non lo aiuta ad essere autonomo nello svolgimento degli esercizi né ad emanciparsi nel parlare, avendo sempre accanto la moglie che traduce per lui. Inoltre, il suo livello di scolarizzazione è piuttosto basso, è semi analfabeta anche nella sua lingua madre, ed è quindi molto difficile per lui apprendere a leggere e scrivere in una lingua diversa. Tuttavia, con molta fatica completiamo degli essercizi grammaticali sulla coniugazione del verbo ‘essere’.
Il livello di conoscenza della lingua italiana, e di scolarizzazione in generale, dell’altro studente, è un po’ più alto, ed è quindi più semplice aiutarlo nello svolgimento degli esercizi. 
Entrambi sono molto timidi ed il rapporto con loro andrà costruito a poco a poco.

giovedì 7 febbraio 2013

Tirocinio DITALS A_Aggiornamenti interventi al CTP 3 mese di gennaio 2013



Report degli interventi svolti presso il CTP 3 ex Drovetti di Torino
mese di gennaio 2013

Intervento: 08/01/20012
In questo periodo la classe sta leggendo e commentando la Costituzione Italiana.
A turno, gli studenti leggono brani degli articoli della Costituzione: l’insegnante corregge gli errori di lettura e spiega eventuali termini sconosciuti alla classe, usando spesso l’elicitazione come metodo didattico. La lettura stessa  diventa un pretesto per parlare degli usi e costumi dei paesi d’origine degli studenti, stimolando molto efficacemente la conversazione.
Dopo un’ora abbondante, l’insegnante detta tre domande aperte agli studenti, che si dedicano per il resto del tempo a rispondere per iscritto. L’insegnante passa tra i banchi per correggere i compiti, con il mio supporto.

Intervento: 15/01/2013
Continua la lettura della Costituzione, introdotta da un breve riassunto degli argomenti trattati nella lezione precedente. I vari articoli vengono sommariamente introdotti dall’insegnante che poi stimola gli studenti a tirare fuori le loro conoscenze con domande dirette, le quali a loro volta stimolano una vivace conversazione in classe. l’insegnante ha cura che tutti gli studenti partecipino attivamente a tale conversazione chiamando in causa con domande dirette i più taciturni. Anch’io talvolta sono coinvolta in questo modo.
Alla fine della lezione, gli studenti rispondono per iscritto ad una domanda aperta dettata dall’insegnante, a cui segue la correzione ortografica tra i banchi (con mio supporto).